L’uso di YouTube può consumare una quantità importante di batteria. Una nuova funzione potrebbe eliminare presto il problema.
Si tratta di rendere la fruizione dei video più agevole e, soprattutto, di smettere di preoccuparsi del consumo di batteria da parte di YouTube. Tante volte, con il telefono poco carico e senza disponibilità di una presa per risollevare la percentuale, si tende a evitare l’uso di app più pesanti come appunto YouTube. Com’è noto, infatti, lo streaming video è un’attività che richiede molta energia, dato che coinvolge la trasmissione dati, la decodifica del video e l’illuminazione dello schermo per un periodo di tempo più o meno prolungato.
Nei telefoni più vecchi, l’app di YouTube è una di quelle più insidiose dal punto di vista della gestione della batteria. La riproduzione dei video su YouTube può infatti mettere a dura prova la durata della carica. E c’è anche chi usa la app come strumento ad hoc per poter far scaricare più in fretta la batteria, quando ha intenzione di provvedere a una ricarica da zero (il che, con le nuove batterie, è sempre sconsigliato).
Novità YouTube, arriva la svolta per la batteria
Ci sono vari modi per provare a ridurre il consumo di batteria durante l’uso di YouTube. C’è, per esempio, chi opta per l’attivazione della modalità oscura (solo in YouTube) per far in modo che il consumo di batteria si riduca di molti punti percentuali. La luminosità dello schermo può infatti avere un grande impatto sul consumo della batteria; quindi anche abbassare la luce delle schermo può portare benefici immediati.
In alcuni casi, se ci si rende conto che la app consuma troppo, l’unica soluzione è provare a reinstallarla o aggiornarla. In questa maniera tanti utenti dicono di aver già risolto il problema, a volte grave o comunque antipatico, di consumo eccessivo della batteria con YouTube. L’applicazione sta intanto lavorando a una nuova funzione ad hoc che permetterà di configurare uno sleep timer. In questo modo, l’app si spegnerà da sola o sospenderà automaticamente la riproduzione dei contenuti se l’utente non interagisce con lo schermo per un po’ di tempo.
La novità appare già nell’ultima versione beta dell’applicazione per Android (la versione 19.25.33). Lo strumento, però, è ancora in fase di sviluppo, quindi sarà disponibile a tutti solo tra qualche mese. Il sleep timer è però già sfruttabile nell’app YouTube Music, ma solo per i podcast. Intanto, la piattaforma di streaming video ha anche lavorato a una nuova funzione richiestissima: presto ogni utente potrà ricercare le canzoni preferite anche canticchiandone il motivo. In questo modo tutti quelli che non ricordano il titolo di un brano potranno sciogliere nel modo più veloce possibile i loro dubbi e godersi la musica preferita senza particolare disagio.
