Adesso è possibile sapere come comportarsi se uno sconosciuto danneggia la tua auto. Seguendo questa guida avrai un risarcimento: come fare.
A tutti potrebbe capitare che uno sconosciuto danneggi la proprio auto. Infatti negli spazi pubblici o privati, i veicoli sono spesso vicini l’uno all’altro. Proprio questo potrebbe portare a manovre di parcheggio o di uscita che portano all’inevitabile collisione tra due veicoli. Delle volte quindi c’è chi non si rende conto del danno procurato e chi invece scappa pur di non pagare i danni procurati all’ignoto.
In alcune aree urbane o in determinati contesti, il vandalismo può portare a danni deliberati ai veicoli parcheggiati. Questo può includere graffi, ammaccature, o altri danni intenzionali perpetrati da sconosciuti. Alcuni conducenti potrebbero essere distratti o non rispettare le regole della strada, causando incidenti che danneggiano altre auto. Questo potrebbe includere situazioni come colpi di specchietti laterali o danni alla carrozzeria. Adesso però è possibile scoprire cosa fare quando si verificano questi scenari.
Uno sconosciuto danneggia la tua auto, cosa puoi fare: le linee guida
Quando un incidente stradale comporta il fuggi fuggi del responsabile, le implicazioni legali e assicurative possono diventare complesse e frustranti per il danneggiato. Per prima cosa è importante sapere che l’assicurazione del danneggiato può risarcire il proprietario dell’auto solo se è possibile risalire al danneggiante o al suo veicolo. Se il responsabile non viene identificato, non è possibile richiedere il risarcimento né all’assicurazione né al Fondo di Garanzia Vittime della Strada, che copre i danni solo in casi di incidenti con feriti gravi e applica una franchigia di 500 euro.
Secondo il Codice della strada italiano, fuggire dopo un incidente senza danni a persone è passibile di una sanzione amministrativa significativa, ma non di denuncia penale a meno che non ci siano state lesioni personali. Nella situazione in cui un testimone ha visto l’incidente e può fornire dettagli come il veicolo e la targa, ci sono passi che il danneggiato può intraprendere per cercare di ottenere il risarcimento. Utilizzando questi dati, è possibile fare una visura al PRA per identificare il proprietario del veicolo. Successivamente contattando la Motorizzazione e l’assicurazione del responsabile, il danneggiato può chiedere il risarcimento dei danni subiti.
È importante documentare il danno con foto dell’auto e raccogliere testimonianze affidabili degli eventi per supportare la richiesta di risarcimento. Anche se il conducente responsabile non è il proprietario del veicolo, il titolare è comunque legalmente responsabile per gli incidenti causati dal veicolo assicurato. Se il testimone non è in grado di fornire informazioni sufficienti per identificare il responsabile, le opzioni del danneggiato si riducono drasticamente. Infatti nessuna denuncia alla polizia risolverà il problema.
Se ci sono telecamere di videosorveglianza nelle vicinanze dell’incidente, il danneggiato può richiedere l’accesso ai filmati all’amministrazione comunale. È consigliabile che questa richiesta sia formulata tramite una raccomandata o una PEC, preferibilmente presentata da un avvocato che giustifichi la richiesta per “finalità di giustizia”.
