decisione a sorpresa del governo decisione a sorpresa del governo

Stop improvviso, decisione a sorpresa: la notizia non piacerà a nessun lavoratore

Decisione a sorpresa da parte del Governo: nessuno se lo sarebbe aspettato. Milioni di lavoratori preoccupati.

Le soprese da parte del Governo, spesso, non risultano molto gradite ai contribuenti. Soprattutto se queste sorprese riguardano lavoro o pensioni. L’ultima decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno e molti lavoratori non la prenderanno bene. Vediamo che cosa cambierà.

decisione a sorpresa del governo
Notizia shock che manda in crisi i lavoratori/Ilcorrieredelleregioni.it

In tempi di crisi economica ed inflazione, ogni nuova decisione da parte del Governo ci fa tremare di paura. Timori, spesso, fondati, del resto. Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad aumenti allarmanti in tutti i settori, inflazione alle stelle e crollo del potere d’acquisto. Le novità introdotte dall’Esecutivo – come il taglio del cuneo fiscale e l’abbassamento delle aliquote Irpef – hanno dato un po’ di respiro ma non hanno sicuramente risolto il problema alla radice. Ammesso che sia possibile risolvere questo genere di problemi alla radice. Le famiglie italiane sono sempre più in crisi.

Il Governo ha deciso: si lavorerà anche la domenica

Nell’ultimo periodo non sono state buone neppure le notizie sul fronte delle pensioni che, dal prossimo anno, necessariamente dovranno subire qualche taglio per fare quadrare i conti. Ma non è tutto: il Governo ha preso una decisione che non piacerà a molti. Una scelta alquanto impopolare.

settimana lavorativa di 6 giorni
Si dovrà lavorare anche nel fine settimana/Ilcorrieredelleregioni.it

Da mesi si parla di accorciare la settimana lavorativa dei dipendenti portandola da 5 a 4 giorni mantenendo lo stesso stipendio. Invece ora si è deciso d’invertire la rotta e allungare la settimana lavorativa fino a 6 giorni. Si potrà decidere se lavorare il sabato oppure la domenica. C’è infatti urgenza di aumentare la produttività ma ciò non si riesce a fare in quanto in molti settori è sempre più difficile trovare personale.

E’ certamente urgente rivedere il rapporto tra formazione scolastica e mondo del lavoro ma, nel frattempo, bisogna intervenire facendo lavorare il personale un giorno in più alla settimana. Naturalmente ci saranno dei benefici economici:

  • chi lavorerà il sabato guadagnerà il 40% in più;
  • chi lavorerà la domenica avrà una paga giornaliera più alta del 115%.

In questo modo, dunque, non solo si aumenterà la produttività delle aziende ma si permetterà anche a molte persone di guadagnare uno stipendio più alto. Tutto questo, per il momento, non riguarda l’Italia ma la Grecia. La settimana lavorativa di 6 giorni sarà in vigore già a partire da luglio. Non sarà obbligatorio, comunque, lavorare 6 giorni ma il lavoratore potrà scegliere. Non si può, tuttavia, escludere che presto anche molte aziende italiane possano decidere d’intraprendere questa strada. Anche nel nostro paese, infatti, ci sarebbe urgenza di aumentare la produttività, in particolare in certi settori.

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