Seguo il metodo dei 3 step per togliere quelle brutte macchie d’acqua dal lavandino: così è sempre lucido e splendente

Esiste un rimedio particolarmente efficace e soddisfacente: ecco il metodo dei 3 step per togliere le macchie d’acqua dal lavandino.

Quante volte, dopo aver pulito i piatti e le altre stoviglie a mano, ci siamo trovati con il piano del lavandino “macchiato” dai tipici aloni di calcare?

Nella maggior parte dei casi l’istinto ci suggerisce di risciacquare con acqua e detersivo, ma senza ottenere successo: dopo qualche secondo gli aloni torneranno a formarsi. Ma non disperare. Vogliamo suggerirti il metodo dei 3 step che ti permetterà di togliere quelle brutte macchie d’acqua dal lavandino in pochissimi minuti. Vediamo di che cosa si tratta.

Metodo dei 3 step: in cosa consiste e come procedere

Il primo step per togliere le macchie d’acqua dal lavandino è quello di pulire in modo profondo il lavello. In questo modo è possibile sgrassare eventuali incrostazioni, rimuovendo tutte le macchie di sporco. Se non volete utilizzare prodotti chimici, allora è assolutamente consigliato il sapone giallo. Si tratta di un prodotto con grandi proprietà sgrassanti e che, applicandone solo un pezzetto su una spugnetta inumidita, riesce ad agire direttamente sullo sporco creato sulla macchia. Ora devi risciacquare in maniera molto accurata, così da eliminare tutta la schiuma in eccesso.

Il secondo step consiste nell’eliminare il calcare presenti sul lavello. Queste si vengono a creare per via del continuo contatto con l’acqua molto dura dei rubinetti e vanno quindi a formare la classica patina opaca che ci fa impazzire. In questo caso il classico sgrassatore non risulta essere efficace, ecco quindi che il miglior rimedio è quello del bicarbonato. Mescoliamo un bicchiere di bicarbonato con acqua in modo da ottenere un consistenza omogenea. A questo punto applicatene un po’ sulla spugnetta e passatela sul lavello. Grazie a questa tecnica andrete ad applicare un vero e proprio trattamento scrub sulla superficie. Risciacquate con abbondante acqua e passate all’ultimo step.

Il terzo e ultimo step di questo metodo è quello della lucidatura del lavello. In questo caso utilizzeremo dell’aceto di alcol o, in alternativa, dell’aceto di vino. Si tratta di lucidanti naturali che possono darci una grossa mano. La prima cosa da fare è quella di versare alcune gocce di aceto su un panno morbido, passandolo poi sulla superficie del lavello. Se volete usare un’altra soluzione potete utilizzare l’acido citrico. Scioglietene 150 grammi in un litro d’acqua e versatene un po’ su una spugnetta. A questo punto strofinatela sul lavello e, successivamente, risciacquate con acqua abbondante.