BENESSERE

Rischi di diventare calvo? Te lo dice una app: bastano soltanto 4 foto

Grazie alla tecnologia è possibile anticipare i tempi. Quest’app ti dice se rischi di diventare calvo: bastano solo 4 foto.

Uno degli incubi peggiori per gli uomini è certamente quello di perdere una quantità talmente grande di capelli da rendere ben visibili stempiature e calvizie.

Quest’applicazione potrebbe fare al caso tuo Ilcorrieredelleregioni.it

Si tratta di una condizione che riguarda la maggior parte delle persone e che può creare molto disagio. Tuttavia, non è affatto impossibile intervenire per rallentare o addirittura contrastare questo processo, ma come fare? Se vuoi tenere d’occhio questa condizione ti basterà scaricare una semplice app che ti avvisa quando rischi di diventare calvo. Per farlo ti basteranno solo 4 foto.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per sapere in anticipo se soffrirai di calvizie

Esiste un’applicazione che ti permette di capire se rischi di diventare calvo. Si chiama Alipay ed è un’app cinese che viene gestita da Ant Group. Questa piattaforma utilizza l’Intelligenza artificiale per offrire servizi e funzioni relative alla cura e al benessere della persona. Una di queste è senz’altro la funzione che permette di capire se esiste un effettivo rischio di diventare calvo e a quale stadio è arrivata la caduta dei capelli del soggetto in questione.

Ecco che cosa ti suggerisce quest’app Ilcorrieredelleregioni.it

Secondo quanto riferito da SMCP (South Morning China Post), quest’applicazione può essere utilizzata per valutare lo stato della calvizie di una persona. Il suo funzionamento non è affatto complicato e per ottenere un risultato soddisfacente sarà sufficiente caricare sulla piattaforma solo quattro foto. Queste devono comprendere ovviamente le diverse parti della testa, davanti, in alto e su entrambi i lati.

In questo modo sarà possibile fornire all’applicazione una panoramica completa della propria testa, così da permettere agli algoritmi di Intelligenza Artificiale di effettuare le dovute analisi, restituendo infine un “verdetto” sulla situazione attuale e sulla possibilità futura di poter sviluppare la calvizie. Ma non solo. L’applicazione offre utili suggerimenti in caso di necessità di assistenza medica. Il suo funzionamento si basa sul modello multimodale AntBrayer di Ant e gli algoritmi sono stati programmati con l’integrazione di migliaia di dati relativi a casi reali.

Inoltre, il funzionamento di “previsione” e osservazione di ogni singolo caso è stato sviluppato in collaborazione con i medici di una clinica specializzata in un ospedale di Hangzhou. Quest’app aiuta anche a far comprendere che spesso la caduta dei capelli e un maggior livello di calvizie dipende anche dall’eccessivo stress quotidiano. Inoltre, anche l’inquinamento e uno stile di vita malsano possono contribuire negativamente alla perdita dei capelli.

Gianluca Merla

Classe 1992, ho studiato Comunicazione e sono un redattore web freelance. Mi occupo di cronaca, economia, geopolitica, spettacolo e sport e amo raccontare nel miglior modo possibile ciò che accade ogni giorno. Credo infatti che un buon giornalista, nel suo piccolo, possa rendere il mondo un posto migliore.

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